Un pezzo grosso del mio partito sentì la necessità di spiegarmelo in modo sbrigativo: «Ciccio, a me hanno insegnato che a trentaquattro anni si rispetta la fila». Disse proprio così: si rispetta la fila. Come al supermercato, quando tutti abbiamo da svuotare il carrello. Uno per volta, rispettando la fila. Solo che facendo così in politica non si svuota il carrello, si svuota l'entusiasmo. Decisi che non volevo (e ancora oggi non voglio) fare il pollo di batteria. Non volevo che gli altri, loro decidessero i tempi. Non volevo stare alle loro regole, le regole di una generazione che ha già dato tutto quello che poteva dare.

M.Renzi

mercoledì 24 febbraio 2010

manifesto pubblico

L’acqua bene inalienabile e

diritto fondamentale per ogni essere vivente

Il gruppo consiliare “Leali per Alife”, sollecitato dall’associazione “AltraCultura” ha fatto richiesta di consiglio comunale protocollando una proposta di delibera con oggetto: “RICONOSCIMENTO DELL’ACQUA COME BENE COMUNE E DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO COME SERVIZIO PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA”. La proposta, come lo stesso statuto comunale prevede, è stata accolta dall’amministrazione e Venerdì 26 febbraio alle ore 18.30 si discuterà in consiglio comunale.

Noi consiglieri comunali Alfonso Santagata, Emilio Del Giudice, Luigi Isabella e Giuseppe Santagata con questo gesto riteniamo infatti sia doverosa la necessità di una svolta radicale rispetto alle politiche liberiste che hanno fatto dell’acqua una merce e del mercato il punto di riferimento per la sua gestione, provocando dappertutto degrado e spreco della risorsa, precarizzazione del lavoro, peggioramento della qualità del servizio, aumento delle tariffe, riduzione degli investimenti, diseconomicità della gestione, espropriazione dei saperi collettivi, mancanza di trasparenza e di democrazia. I consiglieri comunali si affiancheranno con la loro battaglia a quelle che già sono in essere all’interno del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Speriamo con questa proposta di sintetizzare un pensiero diffuso e comune e cioè la consapevolezza delle popolazioni riguardo alla necessità di non mercificare il bene comune acqua.

L’importanza di essere amministratori e di esplicare il nostro mandato nei confronti di tutti i cittadini ci pone in condizione di apportare quanti più miglioramenti sociali alla nostra vita sperando di poter creare le basi per vivere meglio noi e per far vivere meglio anche coloro che verranno.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare il giorno

Venerdì 26 febbraio alle ore 18.30 al consiglio comunale

I consiglieri comunali

Alfonso Santagata

Emilio Del Giudice

Luigi Isabella

Giuseppe Santagata

lunedì 22 febbraio 2010

proposta delibera "AltraCultura"

Convocazione Consiglio Comunale, per il giorno 26 febbraio 2010, alle ore 18,30, in sessione straordinaria, di unica convocazione, per deliberare il seguente O.d.G.:

1. Lettura e approvazione verbali precedente seduta consiliare;
2. Legge Regionale n. 19 del 28/12/2009. Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa. Provvedimenti.
3. Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale prot. n. 2235 del 19/02/2010 a firma dei Consiglieri del Gruppo "Leali per Alife" avente ad oggetto: "Riconoscimento dell'acqua come bene comune e del servizio idrico integrato come servizio primo di rilevanza economica". Provvedimenti

Il terzo punto all'ordine del giorno è una battaglia che vede il merito anche dell'associazione "AltraCultura" e di Diego Reveglia e Alfonso Caso

Rettifica al documento del Pd

Voglio portare una nota di rettifica alla lettera che il Partito Democratico di Alife sta facendo circolare in questi giorni sul web e sui giornali. La lettera in questione è conseguenza di un documento firmato da sindaci e consiglieri in sostegno della candidatura dell’On. Giuseppe Stellato a Presidente della Provincia di Caserta. Innanzitutto partirei dall’evidenziare che il problema di fondo è il fatto che il nostro gruppo consiliare del Partito Democratico viene puntualmente “dimenticato” dagli organismi superiori di Partito. Dico ciò in virtù di alcune spiacevoli situazioni. Ultima è la nostra mancata partecipazione alla stesura e alla firma del documento per Stellato. A tal proposito non credo che possa esistere un rapporto politico duraturo tra due organismi di partito quando uno (i funzionari o i coordinatori provinciali e di zona) si “dimentica” puntualmente dell’altro (gruppo consiliare del Partito Democratico). Questo mi fa iniziare ad avere sospetti anche per quanto riguarda il lavoro forte che io e il gruppo consiliare stiamo facendo sul territorio alifano e non solo. Detto questo e valutato che la questione non è improntata sulla scelta del candidato a Presidente della Provincia, vorrei qui apportare la nota di rettifica molto personale alla vicenda denunciando che la lettera del Partito Democratico di Alife non l’ho mai firmata e che tale scelta non è stata fatta sicuramente in mia presenza e quindi di conseguenza sento il dovere di rimarcare la mia posizione rispetto alla vicenda, per altro già espressa nella sede locale sabato 20 febbraio. Ritengo che la questione non doveva chiarirsi con un “nostro documento” in sostegno all’onorevole Stellato, di cui nutro stima e il quale ho invitato personalmente ad un incontro organizzato dall’associazione “AltraCultura”, bensì con una spiegazione esaustiva che i vertici del Partito Democratico di zona e della provincia dovrebbero a questo punto inesorabilmente farci. A meno che il partito non abbia intenzione di fregarsene di un consigliere comunale per quanto ininfluente possa essere a livello elettorale e tentare la strada più comoda, ad esempio quella delle amicizie personali. Basta dirlo!!!

Questo dovrebbe far riflettere anche il candidato alla Presidenza della Provincia on. Giuseppe Stellato a cui ora posso fare i miei sinceri auguri!!!

In fede

Giuseppe Santagata

giovedì 18 febbraio 2010

Le Provinciali e le Regionali una battaglia a disposizione del centro sinistra

In questi giorni in pieno toto candidature, apprendo dai giornali che anche io sarei tra i candidati alla provincia. Tra l’altro leggevo da alcuni quotidiani che sarei oltretutto candidato con Rifondazione Comunista. Premetto che seppure vi è alla base un’amicizia forte che mi lega con i vertici provinciali del partito comunista, anche per aver condiviso un periodo di diversi anni tra dibattiti e discussioni, ebbene posso dire semplicemente che ciò non è assolutamente vero. Ancora, vorrei ricordare che io sono stato tesserato nel 2009 al Partito Democratico e tutt’ora sono in attesa di rinnovare la tessera. Quindi voglio concludere questa parentesi dicendo con molta calma che non sono ad oggi candidato con nessun partito di centro sinistra, ne tantomeno lo sarò a fine mese, quando saranno ufficializzati i candidati. Ritengo in più che una qualsiasi candidatura non si improvvisa e quindi non avendo messo in preventivo questa esperienza, per ora mi limiterò a votare il centro sinistra e a stare vicino ai candidati che meglio interpreteranno anche le mie iniziative politiche che sto svolgendo con tanta volontà ed impegno al comune di Alife come consigliere. Detto questo, non credo che sarà difficile per me trovare il candidato naturale da sostenere anche perché ci saranno sicuramente esponenti che si sono organizzati in questi mesi per affrontare questa bellissima esperienza, quindi a loro va il mio in bocca al lupo e attendendo il programma di ognuno di loro metto sul tavolo i miei impegni e le mie proposte per arricchire la discussione. A tal proposito voglio ricordare che in questi giorni ho protocollato (a firma del gruppo Leali per Alife) la richiesta per fare un consiglio comunale dove deliberare contro la privatizzazione dell’acqua. In questi giorni l’iniziativa sarà meglio pubblicizzata e spiegata sul blog, che a mio avviso ha una importanza nonché un significato forte e fondamentale per chi oggi è chiamato ad essere amministratore del comune. Domenica sarò a Pietravairano, dove in occasione della manifestazione dei Giovani Democratici proporrò ai referenti dei giovani democratici di fare altrettanto contro il decreto legge in questione. Spero di qui a breve che molti amministratori ed esponenti politici locali dei paesi limitrofi facciano altrettanto.

venerdì 12 febbraio 2010

La nascita dell'associazione AltraCultura e la battaglia per non privatizzare l'acqua

La manifestazione dell'associazione AltraCultura di venerdì scorso 5 febbraio che trattava il tema della privatizzazione dell’acqua, ha avuto, penso di poter dire, un'ottima riuscita. Voglio innanzitutto ringraziare a nome dell’associazione, tutti gli intervenuti, coloro che hanno relazionato e soprattutto la cittadinanza che ha partecipato con tanta attenzione all’evento, proponendo alla fine degli ulteriori contributi utilissimi alla causa. Tre sono gli impegni per i quali l’associazione è nata. La partecipazione, i contenuti, le proposte. La partecipazione è la fonte da cui possono scaturire tutte le manifestazioni popolari. Per dare vita alla partecipazione l’associazione intende creare luoghi e momenti dove le persone possono discutere dei problemi sociali, politici, di ogni genere. La partecipazione deve in qualche modo spingere all’evidenziazione dei contenuti. I contenuti, che sono la parte fondamentale del discorso, verranno scelti tenendo conto delle problematiche locali, avendo anche però un occhio di riguardo verso le azioni politiche riformiste e di sinistra più generali che ci capitano intorno. Tutto ciò l’associazione vuole poi canalizzarlo nella strada delle proposte. Ciò che si discute in qualche modo deve diventare pratico, deve essere respirato da tutti. Quindi con questo volontà di lavorare l’associazione ha dato vita alla sua prima manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua. Riteniamo che la privatizzazione dell’acqua è un primo importante tassello che l’associazione posa in terra per costruire, attorno ad un progetto riformista, un nuovo giovane cammino.

post scriptum sull'argomento – L’intenzione personale sul tema della privatizzazione dell'acqua è quella di evidenziare l’importanza dell’argomento soprattutto nelle sedi opportune quali sedi di partito, consigli comunali, ecc,. Il mio impegno quindi, da qui a breve, sarà quello di coinvolgere quanti più amministratori locali del Partito Democratico sperando di poter far presentare in ogni comune della provincia di Caserta una proposta di delibera in favore della ripubblicizzazione dell’acqua. Da tesserato del Partito Democratico ho contattato la segreteria di provinciale di Caserta e gli ho esposto la proposta, in attesa di una risposta già ad Alife, di concerto con gli altri amministratori comunali del Partito Democratico, a breve chiederemo un consiglio comunale ad hoc per l'argomento…. (logicamente anche amministratori che non sono del Partito Democratico possono contattarmi)

sarei ben lieto di mettermi in contatto con gli amministratori locali in provincia di Caserta
per contatti: santagatagiuseppe@yahoo.it

Il candidato governatore della Campania incontra gli amministratori della provincia di Caserta

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sarà sabato 13 febbraio, alle ore 14, al Grand Hotel Vanvitelli.
De Luca incontrerà il coordinatore provinciale Enzo Iodice, insieme con il gruppo dirigente, i sindaci e gli amministratori del Partito Democratico, per una colazione di lavoro che rappresenta anche il primo appuntamento ufficiale in Terra di Lavoro della campagna elettorale del sindaco di Salerno. L’incontro servirà a individuare le priorità programmatiche in provincia di Caserta e a delineare il nuovo ruolo che il territorio dovrà avere sullo scacchiere regionale.
A conferma della centralità che riveste Terra di Lavoro, De Luca farà tappa ogni venerdì nel casertano, inaugurando un laboratorio permanente di approfondimento e lavoro sulle principali problematiche territoriali