Un pezzo grosso del mio partito sentì la necessità di spiegarmelo in modo sbrigativo: «Ciccio, a me hanno insegnato che a trentaquattro anni si rispetta la fila». Disse proprio così: si rispetta la fila. Come al supermercato, quando tutti abbiamo da svuotare il carrello. Uno per volta, rispettando la fila. Solo che facendo così in politica non si svuota il carrello, si svuota l'entusiasmo. Decisi che non volevo (e ancora oggi non voglio) fare il pollo di batteria. Non volevo che gli altri, loro decidessero i tempi. Non volevo stare alle loro regole, le regole di una generazione che ha già dato tutto quello che poteva dare.

M.Renzi

sabato 6 marzo 2010

La mia intenzione di voto

Inizia un nuovo cammino elettorale che terminerà tra nuove promesse e impegni all’apertura delle urne tra un mese all’incirca. In questo periodo, come già scrissi giorni fa, mi ritengo fuori da ogni impegno attivo. Starò al fianco di tutti i candidati di centro sinistra, ma ci starò nel modo che più intendo starci. Facendo politica. Da quando sono stato eletto consigliere di minoranza ho iniziato ad avere il timore che le tante promesse di rivoluzione fatte soprattutto in campagna elettorale potessero andare perse, ancora oggi ne ho il sentore. Quindi anche in questo mese voglio tranquillizzare voi e me stesso di fronte a questa preoccupazione dicendovi e dicendomi che oltre alla solita attività di controllo e promozione di atti amministrativi, non farò tanto altro, già è difficile fare bene una cosa. Un punto che ho a cuore in questi mesi, come si può leggere in qualche mio articolo pubblicato sul blog e riportato dai giornali, è la questione dell’acqua. Su questo tema ne ho sentite di tutti i colori e le ho sentite dire da tutti (poi tireremo le somme anche su questo), ho letto tanto e mi hanno tentato di convincere in tutti i modi. Ad esempio mi hanno spiegato che la gestione del servizio è una cosa mentre un’altra cosa è la privatizzazione della merce, oppure mi hanno detto che avendo un gestore privato l’acqua non è detto che non resterà pubblica ecc… tutte balle!!! La cosa più sorprendente, e che vi voglio raccontare, è stata la conferenza dei capigruppo che facemmo per discutere della proposta di delibera inerente alla privatizzazione dell'acqua (clicca per leggere la delibera rinviata). Tutta la riunione voluta dalla maggioranza, come logico, era finalizzata a rinviare l’argomento ma la motivazione datami dalla maggioranza stessa fu bella: “non ci siamo studiati la proposta di delibera che hai protocollato, dobbiamo prenderci del tempo”. Azz, non solo la maggioranza propone il consiglio comunale quando vuole, in un arco di tempo di venti giorni dalla richiesta scritta protocollata, ma quando fissa la data l’unica cosa che sa dirmi è che non è preparata. Però, la verità è che il capogruppo di maggioranza Roberto Vitelli aggiunse pure dell’altro: “la delibera se la portiamo in consiglio comunale così come è scritta e non la modifichiamo sono costretto a votare contro” manco mai il piacere diventasse personale. C’è un rischio serio, che in questo mese voglio che si approfondisca tra noi cittadini di Alife, cioè l’importanza di votare a favore di quella delibera. Per me fare ciò non è un’opportunità elettorale di centro sinistra o di centro destra ma è un’opportunità di produrre un beneficio ai nostri figli (dovrò pagare i copyright per la frase). Il CODACONS ha stimato gli aumenti delle bollette dell’acqua intorno al 30% nel giro di pochi anni, chiedo solo che si faccia in modo che ciò non accada. L’importanza di ripresentarci il 19 Marzo in consiglio comunale con le idee chiare, dando una spinta anche alla Città di Alife di entrare tra quei tantissimi comuni che stanno aderendo a questa stessa proposta di delibera, è un’opportunità per tutta la Città di Alife non per uno anziché per un altro cittadino. Su queste posizioni non ci sono gruppi politici di maggioranza e di minoranza o accordi sotto banco che tengano. Questi sono, a mio avviso, quegli argomenti che possono inclinare o saldare i rapporti politici. Perciò anche per questo mese ribadisco che il mio impegno essenziale nei confronti dei cittadini viene prima di ogni accordo politico. Chiunque chiederà il voto per nome e per conto mio starà sicuramente dicendo una bugia. E le bugie hanno le gambe corte!!!

Concludo augurando un in bocca al lupo a tutti i candidati e sperando che il candidato presidente on. Giuseppe Stellato possa vincere.

In un marasma politico generale l’unica cosa ferma è l’impegno che io voglio mostrare verso i cittadini di Alife, sperando di poter fare il meglio possibile!!!

1 commento:

diego reveglia ha detto...

Caro Sindaco ahahah scherzo,anzi magari,ho letto il post ed è molto interessante,spero che la battaglia "contro la privatizzazione"abbia un buon esito e spero che i cittadini avvertino il pericolo serio di ritrovarsi a pagare in maniera spropositata un bene "PUBBLICO".
Con questo ti dico che di sicuro ci batteremo e faremo sentire la nostra voce.cià cià