Un pezzo grosso del mio partito sentì la necessità di spiegarmelo in modo sbrigativo: «Ciccio, a me hanno insegnato che a trentaquattro anni si rispetta la fila». Disse proprio così: si rispetta la fila. Come al supermercato, quando tutti abbiamo da svuotare il carrello. Uno per volta, rispettando la fila. Solo che facendo così in politica non si svuota il carrello, si svuota l'entusiasmo. Decisi che non volevo (e ancora oggi non voglio) fare il pollo di batteria. Non volevo che gli altri, loro decidessero i tempi. Non volevo stare alle loro regole, le regole di una generazione che ha già dato tutto quello che poteva dare.

M.Renzi

domenica 21 marzo 2010

Ritengo opportuno intervenire in merito all’articolo pubblicato sul corriere di caserta nella giornata di sabato 20 marzo, dove si evince dal testo che il partito democratico di Alife appoggia il candidato della lista “moderati con Stellato” il rag. Vincenzo Ventriglia anziché il candidato ufficiale del Partito Democratico Ermanno Masiello. Intervengo semplicemente per precisare che dall’articolo si leggeva che il tutto si sarebbe consumato durante una cena alla presenza dei soci del partito democratico, del candidato Ventriglia nonché dei consiglieri comunali del partito stesso. Voglio solamente dire, per onore di cronaca, che io a quella cena non ero presente per motivi personali. Il contenuto politico della serata non lo conosco ma per quanto mi riguarda voglio evidenziare che mi sembra strano che il segretario ed una segreteria di partito possano disinteressarsi del candidato ufficiale del partito per attraccare ancore verso altri candidati, nel rispetto dei candidati stessi. Il tutto detto nasce da mie considerazioni che sono meramente politiche e non di tipo personale. Qualora fosse vero il tutto!!!

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